Filtri
Filtri
Scuole

Vendita: Cerchiara di Calabria - Villa Strada Statale 92 29, Cerchiara di Calabria

Sale Villa Terme Parco del Pollino di Cerchiara di Calabria. Super sea view. CARATTERISTICHE La villa è disposto su due livelli: •soggiorno super vista-mare; •cucina super vista-mare; • 2camere letto; • 2 bagni; •terrazzo super vista-mare; •giardino super vista-mare 600 mq. Terrazzo Super-vista mare DISTANZA DAL MARE • a 2 km dalle Terme di Cerchiara di Cal.; • 8 km dal mare. NOTIZIE SUL LUOGO Tra le vette del Dolcedorme e di Cozzo del Pellegrino e gli orizzonti che si disegnano sulle acque del Tirreno e dello Jonio, lungo il massiccio montuoso calabro-lucano del Pollino e dell'Orsomarso, la Natura e l'Uomo intrecciano millenari rapporti che il Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993, conserva e tutela, sotto il suo emblema, il pino loricato. NOTE • La villa è abbarbicata alle pendici del Monte Sellaro - Parco del Pollino, formando un terrazzo naturale, sovrastante l'intera pianura di Sibari e il cristallino Mare Jonio; • La mitica città denominata Sybaris si trova nel cuore di quell'area definita "Megale Hellas" dai greci e dai romani successivamente "Magna Graecia" sulla costa Ionica cosentina, tra il massiccio del Pollino a Nord e i primi contrafforti della Sila Greca a Sud. Fu considerata la più bella tra le colonie greche, leggendaria per ricchezza ed eleganza, infatti non tardò ad essere celebre in tutto il mondo greco per il suo lusso, l'opulenza, il fasto e la mollezza. • Di grande importanza sono le sorgenti della Grotta delle Ninfe, le cui acque sulfuree alimentano l’omonimo complesso termale. Nella suggestiva grotta, le cui pareti di roccia calcarea si aprono, in alcuni punti, verso il cielo, si è creata una piscina di acqua calda (30 °C), già nota agli antichi Sibariti. Qui si formano fanghi dalle proprietà terapeutiche. Secondo l’antica leggenda, la Grotta delle Ninfe Lusiadi era l’antro nascosto che custodiva il talamo della mitica Calipso. • Da visitare anche il suggestivo Santuario S. Maria delle Armi il Santuario di Santa Maria delle Armi (XV-XVI sec.), testimonianza significativa di arte rinascimentale. Il complesso architettonico, scavato in parte nella roccia, ingloba al suo interno la grotta che custodisce la miracolosa immagine nera della Madonna, conservata in una teca d’argento. Sorge in un sito già anticamente dedicato al culto, come provano reperti risalenti al X secolo, rinvenuti in grotte rupestri del monte Sellaro. La sua costruzione – secondo la tradizione locale – cominciò nel 1440 allorché nel medesimo luogo, proprio in una di queste grotte, furono trovate alcune tavolette bizantine, tra le più antiche mai rinvenute, e l’immagine della Beata Vergine delle Armi (dal greco tòn armòn - "della grotta"), da cui il Santuario prende il nom

vista mare