Un’ antica Torre di Avvistamento del 1300 interamente in pietra , è stata trasformata in una inconsueta abitazione grazie ad un attento intervento ricostruttivo che ha utilizzato soltanto materiale antico recuperato dalla vallata. Il fabbricato che nel corso dei secoli ha visto mutare la sua destinazione in mulino e in edificio di supporto agricolo, domina l’imboccatura della Valle Anzasca dove questa si stacca dalla Val d’Ossola. La torre presenta tre piani abitabili, più un ingrandimento realizzato mediante l’apertura verso un piccolo rustico che lo affianca. Originariamente adibito a fienile, oggi ospita al piano terra la cucina e la sala da pranzo, con un meraviglioso camino in serizzo antico, e un soppalco in cui trova spazio un bagno. Sempre in serizzo , le lastre di copertura del pavimento della cucina. Dal locale pranzo, una scala in legno collega i due livelli superiori realizzati con travi in legno di larghezza doppia rispetto al normale e posate sulle travi portanti originarie, dove si trovano il salotto ed una sala di lettura. La travatura a vista del tetto, sovrasta l’ultimo piano dove un soppalco in legno ospita la camera padronale. Al livello intermedio è stato inserito un secondo bagno caratterizzato dall’originale rivestimento delle pareti in piastrelle di vetro. La pietra a vista, unico materiale presente nella costruzione insieme al legno per i serramenti e i piani orizzontali, rende unico questo edificio. Particolare cura è stata data all’arredamento di ogni locale che ripropone i mobili antichi originali restaurati. La torre è proprietà dello stato e viene data in vendita per 99 anni.