Nel comune di Parabita, a soli 10 km dalla splendida Gallipoli, si propone in vendita una graziosa abitazione indipendente al piano primo di circa 100 mq, composta come segue: ingresso dal piano terra con scala, veranda coperta e un ripostiglio; percorrendo la scala si giunge al primo piano dove si trova l'ingresso principale all'abitazione, con un disimpegno, un corridoio, un ripostiglio, un soggiorno/sala pranzo con balcone, una cucina con camino e balcone, una camera matrimoniale, una camera doppia, una camera singola, due bagni e una zona lavanderia; al piano interrato troviamo un garage di circa 39 mq. Per avere maggiori informazioni chiama direttamente il nostro incaricato al numero 3481191803, oppure scrivi ad afracasso.re@gmail.com, oppure compila il nostro form. TERRITORIO Parabita sorge sulle propaggini settentrionali delle serre salentine a 83 metri sul livello del mare. Il comune occupa una superficie di 20.84 km² . L'abitato si sviluppa al margine sud-occidentale della Serra di Sant'Eleuterio che costituisce il principale elemento morfologico della zona. Il territorio comunale confina a nord con i comuni di Tuglie e Neviano, a est con il comune di Collepasso, a sud con il comune di Matino, a ovest con il comune di Alezio. CLIMA Dal punto di vista meteorologico Parabita rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. STORIA Il territorio parabitano è stato abitato sin dall'antichità: la presenza dell'uomo in quest'area risale infatti a 80.000 anni prima di Cristo. I rinvenimenti effettuati nel corso del Novecento, come scheletri e le due statuine (Veneri di Parabita) in osso di bue o cavallo raffiguranti donne in gravidanza, sono riconducibili all'uomo di Neanderthal e a quello di Cro-Magnon. Inizialmente abitatore di caverne, nel corso del Neolitico l'uomo abbandonò le grotte e realizzò il primo insediamento abitativo formato da capanne.