A Parabita, in zona centrale, si vende abitazione indipendente di 130 mq con piccola pertinenza esterna e area solare di proprietà esclusiva. Al suo interno troviamo ampio ingresso, soggiorno, cucina abitabile con caminetto, zona pranzo, 3 camere da letto, disimpegno, bagno, cantina e garage L’abitazione necessita di ristrutturazione. Per avere maggiori informazioni chiama direttamente il nostro incaricato al numero 3939354641, oppure scrivi a info@primeimmobiliare.it oppure compila il nostro form. TERRITORIO Parabita sorge sulle propaggini settentrionali delle serre salentine a 83 metri sul livello del mare. Il comune occupa una superficie di 20.84 km² . L'abitato si sviluppa al margine sud-occidentale della Serra di Sant'Eleuterio che costituisce il principale elemento morfologico della zona. Il territorio comunale confina a nord con i comuni di Tuglie e Neviano, a est con il comune di Collepasso, a sud con il comune di Matino, a ovest con il comune di Alezio. CLIMA Dal punto di vista meteorologico Parabita rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. STORIA Il territorio parabitano è stato abitato sin dall'antichità: la presenza dell'uomo in quest'area risale infatti a 80.000 anni prima di Cristo. I rinvenimenti effettuati nel corso del Novecento, come scheletri e le due statuine (Veneri di Parabita) in osso di bue o cavallo raffiguranti donne in gravidanza, sono riconducibili all'uomo di Neanderthal e a quello di Cro-Magnon. Inizialmente abitatore di caverne, nel corso del Neolitico l'uomo abbandonò le grotte e realizzò il primo insediamento abitativo formato da capanne. Intorno al 1000 a.C. si sviluppò la potente città messapica di Baubota o Bavota che venne colonizzata dai Greci nell'800 a.C.. Nel 927, in seguito alla sconfitta con i saraceni e alla conseguente distruzione, l'insediamento abitativo venne abbandonato e gli abitanti superstiti si spostarono più a sud fondando l'attuale Parabita. La nuova città venne costruita riproducendo l'assetto urbanistico di quell'antica e venne dotata di mura difensive e di quattro porte di accesso (Porta di Lecce a nord, Porta di Gallipoli a ovest, Porta Falsa a est e un'altra porta a sud di cui si ignora il nome). Con l'avvento del feudalesimo furono diverse le casate che detennero il controllo del feudo. Nel 1231 il casale di Parabita apparteneva a Bernardo Gentile che lo cedette agli Angioini; essi potenziarono il sistema difensivo edificando il Castello.