Trattasi di una piccola casetta su due piani, indipendente, sulla piazza centrale del paese di Rifreddo. E’ composta da al piano terreno di una comoda cucina-soggiorno, scala interna e al primo piano camera con balcone, disimpegno e bagno. Ottime le condizioni del fabbricato sia di conservazione che di manutenzione. Invidiabile vista sul Monviso e buonissima esposizione al sole. Disteso in un soleggiato anfiteatro sulle pendici meridionali del Mombracco, dominato dall'imponente Monviso, Rifreddo è un tranquillo centro della bassa Valle Po, sulla sinistra orografica del più grande fiume italiano. Il suo nome prende origine da un rio che scende dal Mombracco, il Rio Freddo. Il paese, contrariamente al suo toponimo gode, per la splendida posizione, di un clima dolce e temperato. Da visitare: Su Piazza della Vittoria si affaccia il Palazzo comunale, risalente al XV secolo: spiccano un bel porticato ogivale e una grande finestra con cornice in cotto al primo piano, e due finestre superiori più piccole. L'antica Parrocchiale di San Nicolao, costruita nel 1797, domina Rifreddo dalla collina. Vi vengono ancora celebrate le messe tutte le domeniche nel periodo estivo. All'interno è visibile un'icona raffigurante San Nicolao. Il Monastero femminile di S. Maria della Stella è stato recentemente restaurato; nei suoi locali è ospitata la postazione multimediale del Paesaggio storico del Mombracco con la quale si possono visualizzare immagini delle risorse storico-artistiche ed ambientali e immagini dei documenti conservati nell'Archivio storico comunale. È inoltre disponibile un video sui processi alle streghe tenutisi nel 1495 presso il Monastero. Il Santuario della Madonna del Devesio si trova in una magnifica posizione dominante la pianura, l'alta Valle Po e Sanfront. Secondo la leggenda, fu costruito sul luogo dove apparve la Madonna, sotto forma di stella, ad Agnese, fondatrice del Monastero di Rifreddo. La Cappella è arricchita di un porticato semicircolare sulla facciata rivolta a sud. Restaurata nel 1748, è oggi meta di numerosi pellegrinaggi. Alle spalle dell'edificio, nell'ampio castagneto collinare è stata attrezzata un'area per la sosta con tavoli, panche e una fontana.