TORBOLE CASAGLIA TRILOCALE CON LOGGIA All'interno di uno splendido complesso residenziale di recente costruzione e adiacente al centro del paese, signorile trilocale con loggia. La soluzione è costituita da una grande sala con zona cottura che si affaccia sulla comoda e spaziosa loggia privata; nel reparto notte abbiamo due camere matrimoniali e il bagno con doccia. Nell'interrato l'appartamento dispone di una cantina e di un posto auto coperto e all'interno del complesso residenziale di un'ulteriore posto auto scoperto di proprietà. Torbole Casaglia (Tórbole in dialetto bresciano) è un comune italiano di 6 540 abitanti della provincia di Brescia, situato nella Bassa pianura bresciana, in Lombardia. Il paese è pianeggiante, l'altezza sul livello del mare varia da un minimo di 98 m s.l.m. ad un massimo di 124 m s.l.m. si estende su una superficie di circa 13 km² e dista 10,5 chilometri dal capoluogo della provincia, Brescia.Il nome del paese è bipartito in quanto per secoli esso rappresentò due distinti insediamenti, Torbole e Casaglia, di cui il primo era il più antico per ordine di fondazione.[2] Torbole, già sede di insediamenti di età preistorica, venne colonizzata dai romani a partire dal I secolo d.C. in quanto durante scavi per la costruzione di una cava d'argilla, nel 1926 è affiorato un cofanetto metallico contenente monete ascrivibili a questo periodo, sintomo di una fiorente economia che legava con tutta probabilità Torbole alla vicina Roncadelle e quindi a Brescia, città molto fiorenti.[2] Nel VII secolo venne fondato in loco un piccolo monastero dedicato a san Martino in località Portone intorno al quale probabilmente crebbe il borgo. Nell'anno 841 le terre divennero proprietà del monastero bresciano di san Faustino Maggiore. Una bolla di papa Innocenzo III menziona Sant'Andrea nel castrum e altre due fuori: San Martino e San Cassiano; tutte dipesero dai monaci di San Faustino fino al 1768. Nel XIII secolo il territorio fu dato in feudo ai Palazzi e nel XIV secolo successivo passò a Boccaccino di Andrista di Vallecamonica, nel 1422 al milanese Giacomo Amigoni quindi ai Cazzago. Torbole fu partecipe delle vicende militari del Quattrocento, vi furono anche le truppe di Roberto di San Severino, che abbandonò la zona dopo la pace di Bagnolo del 1484[2]. Casaglia fu invece un villaggio poco sviluppato in età romana[senza fonte] e progredito solo in epoche recenti, il tutto a causa sia della vicinanza con grandi agglomerati urbani che ne avrebbero impedito un'espansione radicale sul territorio, sia perché il territorio era occupato in prevalenza da pericolose paludi malariche. Quando nel 1880 l'abitato venne inglobato al comune di Torbole, vennero approntate delle opere di bonifica radicale che cancellarono completamente le paludi consentendo una vita più salubre e la nascita sistematica di nuovi insediamenti..[2]