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Vendita: Matino - Villa via Garibaldi, Matino

Si vende a Matino una comoda abitazione in zona semiperiferica del paese. L'abitazione misura circa 100 mq, oltre al garage ed una verandina sul fronte. All'interno è composta da ingresso/soggiorno, cucina, 2 camere, bagno e ripostiglio. Per avere maggiori informazioni chiama direttamente il nostro incaricato al numero 3493993864, oppure scrivi a info@primeimmobiliare.it oppure compila il nostro form. Territorio Matino sorge sulle ultime propaggini della Serre salentine a 75 mt sul livello del mare, a 10 km dalla costa ionica e a 25 km dall'estrema punta della penisola salentina rappresentata dal Capo di Leuca. Il comune si estende su una superficie di 26, 28 km². Le colture predominanti sono l'ulivo e la vite ma con ampi spazi dedicati ai seminativi e alle colture in serra, in special modo fiori. Molto frequenti sono le masserie, grandi costruzioni rurali che insistevano su ampi latifondi. Abbastanza diffusi sono anche i cosiddetti caseddhi, tipico esempio di edilizia rurale. Il territorio del comune confina a nord con i comuni di Parabita e Collepasso, a est con il comune di Casarano, a sud con i comuni di Melissano e Taviano, a ovest con i comuni di Gallipoli e Alezio. Clima Rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. La temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. I comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola. Storia Nel territorio matinese sono stati trovati reperti risalenti ad età preistorica (località grotta Sant'Ermete) testimonianti l'esistenza di insediamenti umani risalenti al neolitico. Nessuna traccia di presenze umane da tale periodo fino al 950-1000 d.C., epoca a cui risale l'insediamento basiliano in località Sant'Eleuterio di cui sono ancora visibili alcuni resti fra i quali parte della cripta ipogea. La gran parte degli edifici di interesse architettonico risalgono al periodo Borbonico, di una certa rilevanza è il palazzo dei Marchesi del Tufo, del XIV secolo. Imponente la Chiesa Matrice, in stile tardo barocco.