rif. 660 - San Bartolomeo in Tabellaria antico insediamento cristiano (XI – XII sec.) , nato come pieve e divenuto lentamente nei secoli una vera e propria corte rurale. Il complesso è costituito da una struttura ad anello sviluppatasi intorno alla chiesa di San Bartolomeo che attualmente si estende per circa 800 mq. oltre agli annessi e al frantoio di ulteriori 140 mq. e necessita di un completo restauro. La pieve sorge su una altura con bellissima vista su un affascinante paesaggio caratterizzato dalla città di Todi e da altri borghi e antiche torri medievali. Il terreno circostante di 55.000 mq. è in parte seminativo e in parte coltivato a oliveto . Questa struttura ecclesiastica è una delle più antiche della diocesi tuderte e a seguito di un processo evolutivo, sviluppatosi nei secoli , inizia ad assumere l’aspetto attuale, che rimanda a quello delle “curtes” medievali: dopo la chiesa, all’interno della struttura ad anello, costituita dagli edifici che nascono progressivamente, si sviluppano una torre colombaria, un edificio centrale, destinato a costituire la casa padronale e due case coloniche . La posizione strategica e la rilevante importanza storica e architettonica rendono questa proprietà unica ed esclusiva nel suo genere. Dista 7 km dal centro storico della città di Todi, 3 / 4 km dai servizi e 5km dalla superstrada E45. Per il carattere tipicamente parrocchiale, la pieve aveva quelle funzioni indispensabili alla vita sacramentale, inclusa quella del battesimo. Infatti la pieve è stata per secoli l’unico edificio ecclesiastico di campagna dotato di un fonte battesimale. Così come rilevato dalla visita apostolica a San Bartolomeo nel 1574 la quale riferiva già l’esistenza della fonte battesimale presente all’interno della chiesa da tempi ancor più antichi.